Nell’isola del nostro laghetto un bianco airone ha deposto le uova che cova ogni giorno con amore. Questa immagine è il simbolo della dinamicità della vita e anche di quello che succede a Madre Terra, a Foz do Iguaçu (Brasile), da dove vi scrivo: ogni giorno la vita e la natura trovano forme nuove di espressione. Il gruppo dei giovani e degli adulti, che ha raggiunto una buona sintonia, sta ricercando una modalità nuova per realizzare il progetto della fattoria didattica. I giovani non partecipano più con stile da “dipendenti” ma lentamente, stanno diventando agricoltori autonomi e, associati insieme, si occuperanno della produzione agricola, degli animali e della vendita. A giorni nella grande catena dei supermercatiMuffato ci sarà un banco riservato ai prodotti biologici di Madre Terra. Questo risultato è un importante punto di arrivo, segno della capacità organizzativa e produttiva maturata dai nostri giovani amici.
Un ragazzo che è passato da Madre Terra dopo una storia difficile di abbandono, di violenza e di carcere, mi ha scritto una lettera commovente, segno della vita che rinasce anche nelle situazioni più difficili. La gioia di questa lettera va condivisa con tutti gli amici di Ore undici che permettono con il loro aiuto che questi miracoli avvengano.
Pace Padre Mario, come stai? Spero che tu stia bene, con salute e allegria nel tuo cuore. Voglio dirti che sto bene e sono molto felice con me stesso. Ora vivo a Brasilia, in una casa di recupero, faccio parte del coordinamento del Centro. Do assistenza a persone tossicodipendenti, ricevo e imparo da ogni persona che arriva qui in casa. Molte volte nella nostra vita prendiamo delle decisioni che ci danneggiano, e io ho preso molte decisioni che mi hanno danneggiato, e così facendo ho perso la fiducia di molte persone. Ma arriva un momento nella nostra vita in cui siamo stanchi di soffrire, e io mi sono stancato di soffrire, di essere umiliato, di provare vergogna, e ho deciso di cambiare vita, ho assunto un atteggiamento da adulto e ho deciso di entrare in trattamento. Sono qui da dieci mesi, e sono molto sereno e sento che la vita è buona; senza droga e senza alcol si può essere felici. Infine voglio chiederti perdono per tutto quello che ho fatto, pensavo di essere consapevole ma mi sbagliavo completamente. Desidero mandare un abbraccio a tutti, che Dio benedica ciascuno.
Un abbraccio speciale a te, con tanta nostalgia di Madre Terra.
Marcelo
don Mario