Essere creativi nel proprio lavoro è un vero e proprio stile di vita che può essere sviluppato e rafforzato.
La creatività costituisce oggi un elemento molto importante nella vita quotidiana e nel lavoro. Quando si pensa a una professione creativa, i primi lavori che vengono in mente sono quelli dello stilista, dello scrittore, del fotografo, del pittore, ma non tutti pensano che ci sono tante altre realtà che richiedono creatività.
Questo termine può infatti andare ben oltre l’arte in sé e per sé. Con attitudine creativa s’intende la capacità di risolvere problemi in modo inedito. Sono tante le situazione di lavoro che quotidianamente presentano problemi nuovi, che richiedono l’impegno della nostra intelligenza creativa per essere superati.
Essere creativi nel proprio lavoro è un vero e proprio stile di vita che può essere sviluppato e rafforzato.
L’attitudine creativa deve essere allenata in modo tale da farci superare le paure e le abitudini nell’intraprendere qualcosa di nuovo. Il nuovo è difficile d’accettare, perché ci obbliga a lasciare ciò che è certo e sicuro per andare incontro al nuovo che richiede coraggio e disponibilità ad affrontare il rischio dell‘insuccesso.
Quotidianamente possiamo mettere in opera delle piccole strategie che possono essere un valido aiuto nello sviluppo della creatività nel nostro lavoro. Questo permetterà a noi di realizzare le nostre aspirazioni profonde e di dare forma alle nostre passioni, a ciò che ci appassiona. Sono tanti gli impedimenti alla creatività e fra i tanti metodi per liberare la creatività, quello più noto è il brain storming che permette di generare idee nuove ed efficaci.
Il nostro modello rimane sempre Gesù, che ha avuto il coraggio di introdurre un modo nuovo di vivere la relazione con il Padre e con i fratelli. Gli uomini religiosi del suo tempo erano sottomessi a una serie infinita di pratiche e di riti. Gesù ebbe il coraggio di semplificare la vita religiosa in una semplice affermazione: ama Dio e ama il prossimo come te stesso.