Don Mario ha dettato questo «Cari amici» pochi giorni prima della notte tra il 19 e il 20 novembre, quando si è serenamente spento, in casa, circondato dalle persone a lui care.
Natale! Questo termine è entrato ormai con forza nella storia.
Ogni anno risuona in buona parte del mondo cristiano. Con esso si augura la buona nascita di Gesù, nascita buona perché porta al mondo bontà, serenità, pace e gioia.
Il Buon Natale è atteso da tutti. Il Natale sarà buono se l’esperienza del Natale, tanto attesa dai cristiani, porterà ancora una volta la speranza e la gioia che Gesù è venuto a promettere a tutti gli uomini.
Che cosa potrà rendere Buono il Natale? Solo la bontà di tutti i cristiani e di ogni uomo.
Che la bontà che ci auguriamo sia grande, universale e profonda.
Vorrebbe dire che questo mondo di amici che Gesù ha sognato si sta lentamente realizzando.