Varie
Vai a te stesso
da "Vai a te stesso" di Moni Ovadia Lekh lekhà! . . . ‘Vai a te stesso’ vuol dire anche «la Storia è la tua e tu fai la Storia», vuol dire «esci da ciò che ti ruba a quel te stesso», «liberatene». Deponi la pietra di Sisifo, rifiuta la monotonia del già accaduto, imbocca la via del tempo, il tuo tempo. Ad Abrahamo viene chiesto di uscire [...]ultima modifica 16 Dicembre 2021
Un uomo aveva tre figli; e una figlia
da "Il sacrificio interdetto - Freud e la Bibbia" di Marie Balmary Un uomo ha tre figli. Chiama il primo Abram, 'padre alto', il secondo Nacor, dal nome del proprio padre, il terzo Aran, con una parola che significa 'montagna' nella sua prima sillaba (ed eventualmente 'santuario' . Così io parlerò di Terach, padre di Abramo, figlio (e padre) di Nacor. È il primo a dare ad un [...]ultima modifica 10 Dicembre 2021
Terach e la sua famiglia (11,26-32)
tratto dal volume “Da Adamo ad Abramo o l’errare dell’uomo – Lettura narrativa e antropologica della genesi” di Andrè Wènin I pochi versetti che introducono Abram non interessano molto i commentatori. Le informazioni che forniscono sembrano poco importanti rispetto alla chiamata di Adonai, che inaugura veramente la storia del patriarca in 12,1. Al massimo, queste righe abbozzano uno sfondo negativo per questo racconto. Infatti, mettono in evidenza una [...]ultima modifica 10 Dicembre 2021
Genealogia di Sem (11,10-26)
tratto dal volume "Da Adamo ad Abramo o l'errare dell'uomo - Lettura narrativa e antropologica della genesi" di Andrè Wènin 10 Queste sono le generazioni di Shem.11 Shem aveva cento anni e fece generare Arpakshad due anni dopo il diluvio. E Shem visse, dopo aver fatto generare Arpakshad, cinquecento anni e fece generare figli e figlie.12 E Arpakshad aveva vissuto trentacinque anni e fece generare Shelakh.13 E [...]ultima modifica 7 Dicembre 2021
Torre di Babele
tratto dal volume "Da Adamo ad Abramo o l'errare dell'uomo - Lettura narrativa e antropologica della genesi" di Andrè Wènin Il progetto degli umani a Babilonia (11,1-4) «E successe, allorché tutta la terra era un linguaggio unico e delle parole uni che...» (v. 1). Quel che il narratore sottolinea con queste parole non è solo che tutta la terra - cioè tutti gli umani che la popolano - parla [...]ultima modifica 25 Novembre 2021
Pietro, mi ami?
da "L’altro, l’atteso. Omelia su Giov. 21" di Christian De Cherge 20 aprile 1980 -III domenica di Pasqua (5)Testi: At 5,27-41; Ap 5,11- 14; Gv 21, 1-19 Pietro, mi ami? Vorrei restare su questa domanda. E soffermarmi su due cose: Pietro non cade in quella che sembra una trappola: quel più di costoro. Non risponde. È una trappola che tiene ancora nascosta ai suoi occhi una realtà propria del [...]ultima modifica 5 Novembre 2021
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Meditazione del sabato santo – le donne al sepolcro
da "Triduo pasquale - meditazioni" di Carlo Molari Dopo aver visto le incertezze e le illusioni dei discepoli, questa sera vediamo invece come si comportano le donne. Cominciamo leggendo i testi, perché è uno di quei casi molto interessanti in cui si mostra chiaramente che i Vangeli non sono un resoconto di ciò che era accaduto, ma la raccolta di tradizioni che si sono sviluppate all'interno delle diverse [...]ultima modifica 5 Ottobre 2021
Domenica di Pasqua – messa del mattino – 1996
da "In ascolto - Omelie" di Angelo Casati Ab 1, 1-8; 1 Cor 15, 3-lOa; Gv 20, 11-18 Il suo nome tra quelli delle donne che contemplano da lontano il Signore sulla croce. E lei, Maria di Magdala, presente anche qui, accanto al sepolcro. Il suo doveva essere un amore incontenibile, incontenibile e intenso per quel Signore che l'aveva guarita. L'informazione è nel Vangelo di Luca: Luca ci informa che Maria [...]ultima modifica 5 Ottobre 2021
Al di là della sofferenza c’è la gioia
da "Nel cuore dell'essere" di Giovanni Vannucci Venerdì Santo Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio'" · Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!"· E da quel momento il discepolo la prese [...]ultima modifica 2 Settembre 2021
Ecco l’uomo
da "Un Dio diverso" di Raphaël Buyse Classe IV A. Ora di religione. "Soldatino" (che soprannome terribile per un prete!) ci fa imparare a memoria il Vangelo secondo Luca. Di mercoledì in mercoledì è sempre lo stesso. Tutto il suo programma e la sua pedagogia si riducono a questo. Con il passare del tempo quel vangelo s'inscrive nella mia memoria, e man mano che il cuore vi aderisce [...]ultima modifica 2 Settembre 2021
La preghiera di Gesù: il Getsemani trasformato
da "Il quarto Vangelo - Racconti di un mistico ebreo" di John S. Spong Prima di entrare nell'esperienza culminante della sua vita, ecco che il Gesù di Giovanni offre una preghiera. Nei Discorsi di addio Gesù aveva cercato di comunicare con le parole. Nella storia della passione cercherà di farlo attraverso l'esempio della sua vita. Questa preghiera separa i Discorsi dalla storia della passione e, come [...]ultima modifica 6 Agosto 2021
Pellegrini dell’assoluto
da "Nel cuore dell'essere" di Giovanni Vannucci «Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi.Quando ero con loro, io conservavo nel tuo nome coloro che mi hai dato e li ho custoditi; nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della [...]ultima modifica 5 Agosto 2021
L’unità per tutti
da "L'altro atteso - le omelie del martire di Tibirine" di Christian De Chergè 28 maggio 1995 - VII domenica di Pasqua (238) - Testi: At 7,55-60; Ap 22,12-14.16-20; Gv 17,20-26 Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda gratuitamente l'acqua della vita. Oggi lo Spirito e la sposa (la Chiesa) si mettono d'accordo per dirci: «Vieni!». Quindi lo Spirito e la Sposa ci dicono «Vieni!». Ma a cosa? Vieni [...]ultima modifica 5 Agosto 2021
Il mistero della preghiera cristiana (Gv. 16, 23 ss.)
da "Il vangelo secondo Giovanni" di Carlo Maria Martini Meditiamo le parole di Gesù, ponendoci di fronte alla situazione drammaticità della Chiesa del nostro tempo, sullo sfondo della quale si distende la nostra preghiera durante gli Esercizi Spirituali; perché la nostra preghiera, anche se è rivolta a Dio, è sempre inserita sullo sfondo di una situazione concreta. La situazione che la Chiesa presenta ai nostri contemporanei è determinata dal [...]ultima modifica 2 Luglio 2021
L’analogia della vigna: Dio dimora dentro, non fuori
da "Il quarto Vangelo - Racconti di un mistico ebreo" di John S. Spong Proseguendo con i Discorsi di addio, è chiaro che l'autore sta mettendo in discussione lo schema dell'espiazione nel quale la storia di Gesù aveva cominciato a essere inquadrata ai suoi tempi. L'assunto alla base di quella concezione era che esistesse una divisione profonda e significativa tra l'ambito celeste e quello umano. Il giudaismo non [...]ultima modifica 30 Giugno 2021