Omelia di don Mario
Oggi rifletteremo sullo Spirito. Cosa è lo Spirito per noi?
lo Spirito questa forza creativa di vita, coma l’ha definita Carlo Molari, che è in ognuno di noi e che porta avanti i processi della vita. Spesso ci dimentichiamo di dialogare con la forza della vita che c’è dentro ognuno di noi. Anche se noi non ci accorgiamo c’è comunque questo movimento di vita che porta avanti la ricchezza della vita che è in noi.
Il vangelo che abbiamo ascoltato è ricco di tante riflessioni. Cerchiamo di cogliere il pensiero che ci accompagnerà tutta la settimana. Una domanda a cui il vangelo cerca di rispondere è “chi sono i miei fratelli?”. Spesso anche noi ce lo chiediamo chi è il mio fratello e cosa debbo io a lui. E la risposta è quasi spontanea è mio fratello chi fa la volontà del Padre. Signore che ci hai dato la possibilità di vivere la fraternità concedi anche a noi lo Spirito di amore e di fratellanza che tu avevi. Accompagnaci in questa nuova avventura, in questo regno di vita e di salvezza, di gioia e speranza.
X domenica del tempo ordinario
Dal vangelo secondo Marco (Mc 3,20-35)
Entrò in una casa e di nuovo si radunò una folla, tanto che non potevano neppure mangiare. Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; dicevano infatti: «È fuori di sé».
Gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni». Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito. Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa. In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna». Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro».
Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo. Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano». Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».
Parola del Signore