tratto da “Una bibbia” di Philippe Lechermeier e Rébecca Dautremer
Cuore di pietra
Pietra appuntita…
All’entrata del paese, mentre recitavano una filastrocca, diversi bambini raccoglievano sassi per infilarli in borse di tela. Poiché il carico era diventato troppo pesante, lo portavano tutti assieme.
Gesù e i discepoli, che stavano andando a Betania da Lazzaro, il fratello di Maria Maddalena, si fermarono per osservare la scena.
Cuore di pietra
Pietra appuntita…
«Che strano gioco!» si stupì Giacomo il minore. «Mi chiedo cosa vogliano preparare con un simile raccolto.»
E poiché nessuno rispondeva, continuò, divertito da quella scena singolare:
«In ogni caso, se vogliono farci il brodo, sarà bello indigesto!»
Scoppiò a ridere, ma poiché le facce attorno a lui rimanevano serie, si chiese se non avesse detto una sciocchezza
Pietra scagliata
Donna punita!
«Sei ancora giovane, certe cose non le sai» gli spiegò Matteo. «Quando una donna ama un uomo che non è suo marito, viene punita.»
«E allora? Cosa c’entrano quei bambini?»
«Cosa c’entrano? Semplice. Quando una donna ama un uomo che non è suo marito, è condannata a morte E per ucciderla, la gente le scaglia addosso pietre fino a che non muore, con le ossa spezzate e il cranio sfondato.»
«Ma è atroce! E i sassi li scagliano quei bambini?»
«No, i bambini che vedi cercano soltanto di guadagnare un po’ di soldi. Quando la borsa sarà piena, andranno a vendere i sassi a quelli che non hanno voglia di chinarsi per raccoglierli.»
«Ma è orribile! Deve essere una morte orrenda.»
«Non preoccuparti» ridacchiò Tommaso «questa legge vale solo per le donne.» «Ah sì? E cosa succede agli uomini infedeli?»
«Agli uomini infedeli?» disse Tommaso scrollando le spalle. «Per gli uomini infedeli la legge non prevede nulla.»
Durante la conversazione, Gesù era rimasto in silenzio. Pietro, che era contrario a quella barbara usanza, propose di evitare il paese. Ma con sua grande sorpresa, mentre il resto del gruppo si era detto d’accordo, Gesù insistette per assistere all’esecuzione della donna. Cosa ancor più sorprendente, mentre seguivano i bambini che si dirigevano verso il centro del paese, comprò una bella pietra ben affilata:
Cuore di pietra
Pietra appuntita
Pietra scagliata
Donna punita!
C’era grande calca attorno alla piazza principale. Mentre i bambini vendevano il contenuto della loro borsa, uomini e donne sgomitavano per essere in prima fila. Rapidamente la piazza si riempì. Nella folla furono in diversi a riconoscere Gesù e, poiché la sua fama per i prodigi e i miracoli si era diffusa in tutto il paese, alcuni si fecero da parte per lasciarlo passare. All’eccitazione provocata dall’imminente esecuzione si aggiunse l’entusiasmo dovuto alla sua presenza. Non era forse colui che guariva i malati?
Ovunque si raccontava che aveva restituito la vista ai ciechi, aveva guarito i lebbrosi. Si diceva persino che fosse l’inviato di Dio sulla Terra.
I Farisei erano gli unici contrariati dal suo arrivo. Anche loro conoscevano la nomea di Gesù, ma non pensavano fosse inviato da Dio. Nella migliore delle ipotesi era solo un usurpatore. Nella peggiore, un demone. La prova? Non rispettava la Legge degli antichi e passava il tempo a denigrarli.
Improvvisamente sulla piazza si levò un gran baccano di grida e ingiurie. Un gruppo di uomini trascinava una donna visibilmente spaventata. Al suo passaggio la gente e sbraitava, alcuni addirittura le sputavano addosso.
La abbandonarono sul selciato, tutta tremante, più morta che viva.
Mentre in prima fila Gesù rimaneva stranamente in silenzio, uno dei Farisei si fece avanti per annunciare quel che veniva imputato alla donna. Alla fine pronunciò la sentenza:
«Poiché hai amato un uomo che non è tuo marito, ti condanno a morte. A morte per lapidazione.»
A quelle parole si levò un gran baccano. Mentre la folla brandiva le pietre destinate alla lapidazione, il Fariseo alzò la mano per avere silenzio. La presenza di Gesù gli aveva suggerito un’idea. Forse era il momento giusto per screditare quel ciarlatano e dimostrare che non rispettava la Legge dei padri. Si girò verso Gesù: «Tu, che affermi di essere inviato da Dio onnipotente, approvi questa decisione? Racconti sempre che bisogna perdonare i peccatori, che il regno dei cieli appartiene a coloro che si pentono. Eppure la legge di Mosè è senza appello. Non si presta a dubbi: questa donna deve morire.»
Tutti gli sguardi si volsero verso Gesù, che continuava a non aprire bocca. Per un istante ancora rimase senza dire nulla, poi si avvicinò alla donna terrorizzata. Sotto gli occhi dei discepoli e dei paesani tirò fuori dalla bisaccia la pietra che aveva comprato dai bambini.
Era una pietra piuttosto pesante, una pietra con uno spigolo che somigliava alla lama di un coltello. Come se fosse sul punto di scagliarla, la fece roteare più volte nella mano, poi si voltò verso la folla che tratteneva il respiro:
«Chi è senza peccato scagli la prima pietra!»
Poi posò a terra la pietra che aveva in mano e si fece da parte.
Per qualche secondo sembrò che il tempo si fosse fermato.
La donna per la prima volta aveva alzato la testa. Senza capire, appoggiato a terra da Gesù.
Poi si alzò un uomo anziano, che lasciò cadere la sua pietra proprio accanto a quella di Gesù.
Poi un altro. E un altro. E un altro ancora.
Quando tutti gli uomini e tutte le donne furono passati per deporre le loro pietre, davanti alla donna rimase solo una pila di sassi.
Per la rabbia i Farisei se ne andarono:
«Ma te la faremo pagare» minacciarono. «Chi non rispetta la legge antica non può rimanere impunito. Sappi che il sinedrio di Gerusalemme ti ha già condannato. E quel che è appena successo non deporrà a tuo favore.»
Mentre i discepoli tentavano di difenderlo presso i Farisei, Gesù si avvicinò alla donna per aiutarla a rialzarsi:
«Dove sono quelli che ti accusavano? Non è rimasto nessuno che voglia la tua condanna?»
«Nessuno. Se ne sono andati tutti» rispose lei asciugandosi le lacrime e abbozzando un timido sorriso.
«Allora neppure io ti condanno» disse Gesù sorridendo a sua volta. «Ora va’…»
Mentre la donna se ne andava, Tommaso e Giovanni gli vennero incontro. Era appena arrivato un mercante da Betania. Laggiù Maria Maddalena era in lutto. Suo fratello Lazzaro alla fine era morto.
«Abbiamo aspettato troppo» disse Tommaso. «Non vale più la pena di andare a Betania.»
«Già» aggiunse Giovanni. «Ora che Lazzaro è morto non puoi più fare nulla per lui.»
Gesù si avvio verso un pozzo dal quale attinse un po’ d’acqua.
Si disseto, poi si rivolse ai discepoli e disse:
«Riempite gli otri e rinfrescatevi. La strada è ancora lunga».
«Vuoi partire per Cafarnao a quest’ora? Non è ragionevole. Piuttosto passiamo la notte qui qui e domani ci metteremo in viaggio.»
«Chi parla di Cafarnao? Andiamo a Betania. Ho promesso a Maria Maddalena di guarire suo fratello.»
«Ma… È morto…» disse Tommaso.
Gesù non lo ascoltava già più. Di buon passo, apriva la fila. Pietro, Giovanni, Giacomo e tutti gli altri lo seguivano.
Allora Tommaso scrollò le spalle.
«Ehi! Aspettatemi!»
Quindi si mise a correre per raggiungerli.