Mentre chiudiamo questo numero del quaderno, la stampa e i mezzi di comunicazione ci informano su quanto sia urgente cambiare stile di vita se vogliamo che il futuro della terra sia sostenibile. Il problema del clima e dell’ambiente interessa tutti ma praticamente nessuno ne sente la responsabilità a livello personale. Vi è un’altra realtà, forse più importante, che è ugualmente trascurata e riguarda l’amore. Questa dimensione del vivere umano, che nasce con ogni uomo, ha un valore determinante per la persona ma anche per la società in generale. Forse proprio perché amare è qualcosa di spontaneo, difficilmente dedichiamo del tempo per verificare a che punto sia la nostra capacità di amare, se l’enorme potenzialità ad essa collegata trovi forme per esprimersi liberamente e serenamente. La consapevolezza di questa area fondamentale per la felicità di ognuno di noi, è spesso trascurata se non in qualche caso banalizzata. Eppure d’amore si vive e d’amore si muore. È come l’aria che respiriamo della cui importanza ci rendiamo conto soltanto quando ci viene a mancare.
Siamo felici di iniziare questo nuovo anno dedicando questo numero all’amore. Vorrei richiamare la vostra attenzione sull’importanza del processo dell’amore che, come tutti i processi, ha un suo momento di nascita, di crescita fino a raggiungere una integrazione con tutte le nostre attività e con tutte le componenti del nostro pensiero e della nostra personalità. Attraverso le diverse esperienze affettive della nostra vita, sia positive che negative, questo processo ci conduce a quel livello di maturità in cui amare diventa connaturato con l’esperienza del vivere. L’obiettivo della nostra crescita umana e spirituale ha il suo punto più alto nel semplicemente vivere e semplicemente amare.
Pensate come sarà diversa la nostra vita personale e sociale quando tutti noi, con i nostri limiti, avremo raggiunto questo stile di comportamento. L’amore come le altre dimensioni importanti della vita si basa sull’esperienza che ognuno di noi ne fa. Confrontarci sui nostri vissuti, con coraggio e con franchezza, prima di tutto con noi stessi e poi con gli altri, è la strada che conduce a una qualità di vita inedita e non ancora sperimentata. Come ci Marie Balmary, l’amore maturo è “una porta troppo stretta per uno solo, ma in cui due passano agevolmente”.
don Mario