Questo quaderno ci porta a riflettere sul denaro. Per me, appena tornato dal Brasile, il tema diventa ancora più complesso e affascinante. La realtà di cui facciamo esperienza è di estrema povertà ed emarginazione, per molta gente l’obiettivo quotidiano è poter contare su quel minimo di soldi necessari per sfamare se stessi, i propri figlioli e bere qualche birra nel fine settimana o acquistare qualche maglietta colorata. Per loro, può sembrare strano, i soldi hanno meno importanza che per noi, perché hanno difficoltà a progettare il domani, consumano tutto nell’oggi e si indebitano anche per i soldi che non hanno. Il rapporto con il denaro diventa il simbolo di una grande precarietà e fluttuabilità. Molto diverso è il rapporto che viviamo noi italiani. Quante volte in un giorno usiamo il denaro o facciamo riferimento ad esso? Quali sono i criteri che ci ispirano nella gestione dei soldi? Che significato ha nella nostra vita quotidiana e nelle parti più profonde della nostra psiche?
Il denaro è un elemento che si carica di tante valenze simboliche ed emotive. Lavoriamo per il denaro, ci angosciamo se non ne abbiamo abbastanza, godiamo se ci permette di soddisfare i nostri bisogni, ci sentiamo buoni o cattivi a seconda dell’uso che ne facciamo. Il denaro può farci sentire amica una persona, così come per esso un’amicizia può finire o addirittura si può incrinare definitivamente l’armonia all’interno di una famiglia. Si potrebbe quasi dire: “dimmi come usi il tuo denaro e ti dirò chi sei”. Questo ci fa comprendere quale stretto legame ci sia tra il denaro e l’organizzazione della nostra personalità e della nostra vita. Naturalmente il discorso sul denaro non è facile perché va a toccare uno degli aspetti più profondi della nostra personalità. Abbiamo più volte detto che ogni persona è strutturata come un linguaggio, o meglio che il nostro inconscio ci manda dei messaggi che chiedono di essere ascoltati. In un cammino di riflessione e attenzione, potrà essere utile dedicare del tempo a decodificare i diversi significati che il denaro ha per noi. Questo quaderno vuole essere un piccolo contributo per questo lavoro.
don Mario